#Agricoltura #Gestione dei nutrienti #Salute delle piante #Monitoraggio delle colture #Test analitici
Le piante richiedono nutrienti essenziali per la loro crescita e sviluppo. Rilevare le carenze di nutrienti è fondamentale per mantenere colture sane e massimizzare la resa. L'osservazione visiva è un metodo comune per identificare gli stress dei nutrienti, ma vari altri fattori possono causare disturbi fisiologici simili. Pertanto, si consiglia di eseguire test analitici per confermare accuratamente i problemi relativi ai nutrienti.
Sviluppo di carenze nutrizionali
I sintomi visivi delle carenze nutrizionali si manifestano nelle piante quando mancano di nutrienti vitali. Questi sintomi possono essere fuorvianti in quanto potrebbero anche essere causati da diversi fattori di stress come temperature fredde del suolo, stress da umidità del suolo, danni alle radici o infezioni da malattie. Pertanto, è essenziale eseguire test analitici per garantire una diagnosi accurata.
Conseguenze delle carenze nutrizionali
Una volta che compaiono i sintomi visivi, è probabile che si sia già verificata una penalità di rendimento. Sebbene le applicazioni di nutrienti possano prevenire un ulteriore declino, non possono recuperare alcun raccolto perso. Il rilevamento tempestivo e le misure correttive sono fondamentali per mitigare le perdite di rendimento dovute a squilibri o carenze di nutrienti.
Analisi dei nutrienti del picciolo
L'analisi dei nutrienti del picciolo è un metodo diagnostico ampiamente utilizzato per monitorare l'accumulo di nutrienti nelle colture in crescita. Serve come indicatore della disponibilità di nutrienti per la pianta, piuttosto che misurare semplicemente la concentrazione totale di nutrienti nel terreno. I piccioli sono ideali per monitorare l'azoto nitrato, il fosforo e il potassio e sono facili da raccogliere, lavare e maneggiare pur rappresentando l'intera pianta.
Considerazioni sul monitoraggio in coltura
Per gestire efficacemente le carenze di nutrienti, gli agricoltori e gli agronomi dovrebbero prendere in considerazione le seguenti linee guida per il monitoraggio in coltura:
Monitoraggio precoce: avviare il monitoraggio del suolo e del picciolo all'interno della coltura all'inizio della stagione di crescita (fase di crescita 2) per concedere tempo sufficiente per chiedere consigli e attuare i cambiamenti necessari.
Adattabilità: Essere aperti ad adeguare il piano di fertilizzazione, anche con modifiche minori, sulla base dei risultati del monitoraggio e delle raccomandazioni degli esperti.
Striscia di controllo: Implementare una striscia di controllo quando si modifica la strategia di gestione dei nutrienti e misurare oggettivamente le differenze tra le aree trattate e quelle non trattate.
Strategie su misura: Zone e cultivar diverse possono richiedere programmi di fertilizzazione distinti, quindi preparati ad adattare le strategie di conseguenza.
Identificare il risparmio: I test del suolo possono identificare potenziali risparmi, non solo costi. Non tutte le spese sono negative se portano a una migliore gestione dei nutrienti.
Analisi del campione del picciolo
I campioni di picciolo devono essere inviati a un laboratorio accreditato per i test sulle piante. L'analisi viene solitamente condotta su campioni di tessuto intero essiccati e macinati o su linfa estratta dal picciolo. I risultati della concentrazione di nutrienti sono classificati come carenti, bassi (marginali), adeguati (soddisfacenti), alti o in eccesso (tossici).
È fondamentale notare che le soglie critiche per i campioni di tessuto e linfa non sono intercambiabili. Confermare sempre che è stata utilizzata la stessa metodologia di analisi prima di confrontare i risultati di diverse colture o stagioni. Inoltre, fornire informazioni sulla cultivar e sullo stadio di crescita nel modulo di invio del campione di picciolo garantisce un'accurata segnalazione dei valori soglia.
Valutazione complessiva
L'interpretazione dei risultati dei test sui nutrienti del picciolo richiede la considerazione di altre informazioni, come i test del suolo nelle colture (in particolare per la disponibilità di azoto), la conoscenza delle colture e l'esperienza passata. Un approccio olistico alla gestione dei nutrienti è essenziale per mantenere piante sane e massimizzare la produttività agricola.
Tabella 3-2: Sintomi comuni e presenza di carenza di nutrienti nelle patate (adattato da Hopkins et al2020, Mikkelsen
e Hopkins 2009, e Maier e Shepherd 1998)
Nutrient | Sintomi di carenza | Disturbi che mostrano sintomi simili |
Le piante mostrano un colore verde chiaro e possono avere una crescita stentata. Le foglie più vecchie diventano giallo chiaro (clorosi) e possono morire (senescere). È troppo tardi per correggere una carenza di azoto una volta scomparsi i sintomi visivi osservato. | – Zolfo o Molibdeno carenza. – Insufficiente umidità del suolo. - Tempo freddo. – Danni alla radice da nematodi o altri parassiti. | |
Le piante sono piccole, affusolate e piuttosto rigide che possono mostrare un rossore violaceo sulle foglie inferiori. Le foglioline possono essere di un verde scuro opaco con margini che si arrotolano verso l'alto, diventando più pronunciate in caso di grave carenza. Lo sviluppo laterale delle radici può essere inibito e nei tuberi possono svilupparsi piccole macchioline singole. | • Temperatura del terreno fredda. • Stress da umidità del suolo. • Danni alle radici causati da agenti patogeni o parassiti. • Infezione da peronospora. | |
Rachitico a metà stagione con ingiallimento e bruciore sulle foglie vecchie mentre il potassio si sposta dalla vegetazione più vecchia a una crescita più giovane. Le foglie più giovani possono essere piccole e lucide con increspature pronunciate sui margini. I tuberi sono ridotti in numero e dimensioni con un aumentato rischio di sviluppare macchie nere. | • Carenza di magnesio. • Elevata salinità. • Ustione da vento. • Stress idrico. | |
I sintomi si sviluppano lentamente e sono simili a quelli dell'azoto, tranne per il fatto che l'ingiallimento appare prima nelle foglie più giovani che virano uniformemente dal verde chiaro al giallo e possono mostrare un certo rotolamento verso l'alto | Carenza di azoto. | |
Le foglie più giovani sono poco brillanti, presentano inizialmente clorosi internervali e una leggera coppettazione verso l'alto con piccole macchie grigie e nere che aumentano di dimensioni e numero nel tempo. La densità dei punti aumenta gradualmente lungo le nervature fogliari più grandi, producendo infine chiazze necrotiche e riducendo notevolmente i raccolti. | Carenza di ferro, zinco o rame. | |
Le foglie più giovani diventano strette, erette, clorotiche e sviluppano bruciore all'apice e coppettazione fogliare. La carenza di zinco viene spesso definita "foglia di felce". Macchie irregolari e macchie grigie marroni si sviluppano sui tessuti internervali con grave carenza e le foglie inferiori diventano marroni e muoiono | • Ferro, manganese, o carenza di rame. • Carenza di ferro e manganese indotta da ristagni d'acqua. | |
Le piante sono rachitiche e rigide. Le foglie giovani rimangono verdi e sono di dimensioni normali ma presentano un'arrotolamento e una coppettazione pronunciati. Le punte delle foglie alla fine appassiscono e muoiono mentre la parte inferiore delle foglie inferiori può avere una colorazione viola. | Carenza di zolfo, manganese e ferro. | |
Le foglie giovani diventano da gialle a quasi bianche in casi estremi, di solito senza necrosi. Le nervature delle foglie appaiono più verdi del tessuto internervale. Le punte e i bordi delle foglie rimangono verdi più a lungo. | Carenza di zolfo, manganese e zinco. | |
Le piante appaiono cespugliose con internodi accorciati. Le lamine fogliari si ispessiscono e si arrotolano verso l'alto e sviluppano bordi marrone chiaro. I punti e i margini delle foglie inferiori muoiono prematuramente e alla fine muoiono i germogli in crescita e il tessuto fogliare si scurisce e collassa. La carenza di boro ha un impatto negativo sulla crescita delle radici. | • Carenza di calcio. • Virus dell'arrotolamento fogliare. • Danni da insetti, grandine o spruzzi di pesticidi. | |
Le piante carenti sono esili con foglioline piccole, arrotolate verso l'alto e rugose. Le foglie più giovani vicino al punto di crescita presentano clorosi marginale e macchie marroni. Le gemme in crescita possono morire e i tuberi sviluppano punti morti nella regione del midollo. | Carenza di boro. | |
Inizialmente, sulle foglie giovani, completamente espanse, si sviluppa una leggera clorosi internervale con qualche macchia marrone e fragilità che termina come bruciatura fogliare internervale. I sintomi diventano più gravi nelle foglie più vecchie, mentre le foglie vicino al punto di crescita rimangono verdi | • Infezione da virus. • Rullo fogliare indotto da virus. • Carenza di potassio o ustione da sale. | |
Molibdeno | Le lamine fogliari diventano uniformemente gialle simili alle carenze di azoto e zolfo nullo. | |
Cloruro | Le foglie giovani sono inizialmente di colore verde chiaro e poi virano al violaceo Nil bronze. Le foglie si arricciano verso l'alto e/o appaiono sassose. Quando sono gravi, le punte delle foglie giovani si uniscono e si arricciano per formare una forma a coppa. |
Tasto rapido, Sintomi di stress da nutrienti delle piante
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