Il recente raccolto di patate ad Artemisa, a Cuba, è stato inferiore alle aspettative, con solo 3,600 tonnellate di patate raccolte rispetto alle 5,600 tonnellate previste in diversi comuni, tra cui Güira de Melena, San Antonio de los Baños e Alquízar. Questa carenza è stata attribuita alle rese inferiori dei 280 ettari piantati, con una resa media di 14.5 tonnellate per ettaro. Miguel Sanchez García, direttore generale dell'Azienda Agricola e Forestale della provincia, ha identificato come fattori principali un'irrigazione inadeguata dovuta alle continue interruzioni elettriche e alle condizioni meteorologiche avverse.
Mentre le patate provenienti da sementi statali hanno raggiunto gli obiettivi pianificati, quelle provenienti da sementi importate hanno dovuto affrontare sfide. La provincia ha riscontrato otto interruzioni elettriche critiche durante un periodo cruciale di crescita, con un impatto sulla produzione complessiva. Nonostante questi ostacoli, le patate raccolte sono riuscite a soddisfare il fabbisogno alimentare familiare della provincia, a rifornire sette mercati dell'Avana e a soddisfare la domanda della società Frutas Selectas. Ogni residente della provincia ha potuto acquistare otto libbre di patate dall'inizio del raccolto.
La scarsità e i prezzi elevati delle patate a Cuba hanno provocato una maggiore insoddisfazione dei clienti e episodi di furti, sottolineando l’importanza di questo ortaggio base nella dieta cubana. Un recente furto di 1,293 libbre di patate nel comune di Plaza de la Revolución dell'Avana ha attirato l'attenzione sulle sfide legate alla gestione di questa risorsa alimentare essenziale. Le autorità stanno indagando sull'incidente, concentrandosi sulle irregolarità nell'amministrazione del mercato per affrontare le questioni più ampie che incidono sulle dinamiche del mercato e sulla catena di approvvigionamento delle patate nella regione.