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Negli altopiani del Kenya, dove le patate sono un alimento vitale e una coltura redditizia, un gruppo di ricercatori nazionali e stranieri sta facendo passi da gigante nell’affrontare la sfida persistente della peronospora. La dottoressa Catherine Taracha, ricercatrice principale del progetto presso la Kenya Agricultural and Livestock Research Organization (KALRO), sottolinea la gravità del problema, con una percentuale che va dal 30 al 60% del raccolto annuale di patate perso a causa della peronospora.
Le prove in campo confinato (CFT) in corso a Muguga, Njabini e Molo mirano a valutare quattro cultivar di patate biotecnologiche geneticamente modificate. I dati raccolti da questi studi determineranno le cultivar che procederanno ai National Performance Trials (NPT), un passo cruciale nel portare varietà resistenti alla peronospora agricoltori.
La gestione della peronospora rimane una sfida importante per i piccoli agricoltori, che spesso ricorrono a frequenti irrorazioni di pesticidi, fino a 20 volte a stagione, per proteggere i loro raccolti. La Dott.ssa Taracha sottolinea il ruolo delle varietà biotecnologiche nella gestione ottimale delle malattie, in particolare per gli agricoltori con risorse limitate.
La National Biosafety Authority (NBA) ha approvato i CFT, consentendo ai ricercatori di condurre prove nell’arco di tre stagioni per raccogliere dati completi. Erick Korir, principale responsabile della biosicurezza presso l'NBA, sottolinea l'importanza di rigorose procedure di biosicurezza, data la natura geneticamente modificata delle colture.
Il potenziale rilascio di varietà di patate biotecnologiche agli agricoltori offre speranza per un cambiamento trasformativo nella coltivazione delle patate. La seconda ondata di CFT multi-località (ML-CFT) rivela risultati promettenti, con patate biotecnologiche che dimostrano rese più elevate e resistenza alla peronospora senza la necessità di spray chimici.
L’iniziativa Feed the Future Global Biotech Potato Partnership, che abbraccia Kenya, Nigeria, Bangladesh, Indonesia e altre nazioni, è uno sforzo di collaborazione guidato dalla Michigan State University. Le partnership con istituzioni come il Centro internazionale della patata (CIP), KALRO e AATF sottolineano il significato globale di questo impegno.
I progressi compiuti nel progetto biotecnologico delle patate in Kenya rappresentano una potenziale svolta nella battaglia contro la peronospora, offrendo un futuro migliore alla coltivazione delle patate. La prospettiva di fornire agli agricoltori varietà resistenti alla peronospora entro due anni potrebbe non solo migliorare i raccolti, ma anche contribuire alla sicurezza alimentare e alla riduzione della povertà nella regione.