I ricercatori dell'Oak Ridge National Laboratory hanno identificato proteine e aminoacidi specifici che potrebbero controllare la capacità delle piante bioenergetiche di identificare microbi benefici che possono migliorare la crescita delle piante e lo stoccaggio del carbonio nel suolo. La ricerca è pubblicata sul Giornale di biotecnologia computazionale e strutturale.
Queste proteine, chiamate chinasi simili ai recettori LysM, regolano la segnalazione tra piante e microbi, un processo che influenza la produzione di biomassa, le prestazioni delle radici e lo stoccaggio del carbonio. Lo studio ha dimostrato che queste chinasi aiutano potenzialmente i pioppi a distinguere tra microbi utili e patogeni.
Con queste informazioni, gli scienziati possono indirizzare meglio gli sforzi di bioingegneria volti a promuovere la simbiosi pianta-microbo per aumentare la crescita e la sostenibilità dei pioppi nei climi futuri.
"Avere una visione predittiva su come i recettori distinguono i microbi amici da quelli nemici ridurrà il numero di cicli di progettazione-costruzione-test necessari per convalidare la funzione del gene e accelerare il miglioramento delle prestazioni del raccolto", ha affermato Udaya Kalluri dell'ORNL.
Il nuovo metodo ha utilizzato la biologia strutturale computazionale in un approccio su più fronti che può accelerare l'identificazione della funzione genica in una varietà di piante.