Dopo una pausa di 10 mesi a causa di COVID-19, Alan Nankivell di AUSVEG ha ripreso il suo ruolo di coordinatore nazionale della patata del pomodoro. In questa colonna, Alan riferisce di un recente seminario incentrato sul movimento delle patate da semina nel caso in cui il batterio che causa il "chip zebra" fosse scoperto in Australia.
La psillide di patata e pomodoro (TPP) è stata rilevata a Perth, in Australia occidentale, nel febbraio 2017. Il monitoraggio successivo ha stabilito che l'eradicazione non era possibile ed è stata avviata una transizione al piano di gestione.
Nel gennaio 2020, il Comitato per la salute delle piante (PHC) ha rilasciato il suo Comunicato all'industria della patata che delinea il movimento di patate da consumo e di lavorazione attraverso le giurisdizioni se la psilla di pomodoro e patate è stata rilevata nel Queensland, nel Nuovo Galles del Sud, nell'Australia meridionale o nel Victoria. Questa garanzia era importante per garantire che la continuità operativa continua dei sistemi della catena di fornitura rimanesse in atto.
Inoltre, il PHC ha chiesto all'industria di discutere su come desiderava che le patate da semina fossero trattate in caso di batterio Candidato Liberibacter solanacearum (CLso) essere rilevato in TPP. Il seminario iniziale era previsto per marzo 2020; tuttavia, questo è stato posticipato a causa della pandemia COVID-19 e delle successive restrizioni. Il seminario si è infine tenuto alla fine di marzo 2021.
Durante le discussioni tenutesi al seminario, è stato discusso il seme "farm save". È qui che il seme viene prodotto da un proprietario da mini tuberi originali certificati.
Il gruppo, composto da parti interessate dell'industria delle patate provenienti da tutta l'Australia, ha identificato la catena di approvvigionamento dei semi dalla coltura dei tessuti fino ai semi di 5a generazione (G5). Il gruppo ha assegnato un livello di rischio per la diffusione di CLso da ciascun punto di pericolo. I risultati sono stati:
- I mini tuberi possono muoversi liberamente tra le giurisdizioni a causa dell'elevato livello di sicurezza in cui vengono prodotti i mini tuberi.
- Le parti interessate del settore hanno riconosciuto che se CLso è stato rilevato e TPP era presente, era solo una questione di tempo prima che si diffondesse in tutto il paese. Ciò è confermato anche dall'esperienza internazionale.
- Le patate da semina, indipendentemente dalla generazione, presentano un rischio di diffusione di CLso.
- L'opportunità per l'introduzione di un Interstate Certificate of Assurance (ICA) - insieme all'accreditamento aziendale - fornirebbe lo strumento necessario all'industria per mantenere la continuità aziendale, fornendo al contempo una tracciabilità e rallentando la diffusione.
- Il movimento di seme non certificato è fortemente scoraggiato.
- È stato riconosciuto che se il seme di patata fosse stato infettato e piantato in una regione in cui il TPP non esisteva, sarebbe morto senza diffusione.
È in corso una discussione su quale sarebbe un livello accettabile di infezione da CLso nelle colture da seme. Sono stati discussi gli attuali livelli di infezione della certificazione della Nuova Zelanda. Sono stati anche discussi i test di laboratorio e verrà prodotto un documento sugli attuali test internazionali e locali.
L'attuale sistema di certificazione della Nuova Zelanda si basa su un'ispezione visiva per le piante infette da CLso e le piante infette da rouging vengono intraprese per soddisfare gli attuali criteri di certificazione dello 0.2% (uno su 500). Ulteriori opportunità per test di laboratorio possono avere luogo se richiesto dal coltivatore, tuttavia fino ad oggi questa opzione non è mai stata adottata. Durante la stagione 2021, la Nuova Zelanda ha registrato alti livelli di infezione da CLso nelle colture, il che suggerisce che l'ispezione visiva per i semi certificati non ha fornito all'industria la certezza che sperava.
Il PHC prenderà in considerazione il commento del settore nella riunione del luglio 2021.
Progetto triennale volge al termine
I Coordinatore del programma nazionale di Tomato potato psyllid (TPP) Il progetto si concluderà a maggio 2021. Il rapporto finale sarà consegnato a Hort Innovation a giugno e sarà messo a disposizione del settore dell'orticoltura nella seconda metà dell'anno.
Nel frattempo, le informazioni raccolte durante il progetto sono disponibili su il portale TPP, comprese le informazioni per i coltivatori e i giardinieri domestici, nonché i piani di gestione aziendale.