Il pompaggio dell'acqua per l'irrigazione è forse il maggior consumatore di energia in un'azienda agricola. Questa è diventata una delle principali preoccupazioni per gli agricoltori colpiti da rapidi aumenti dei prezzi dell'energia. Con piogge imprevedibili e temperature in aumento, un'irrigazione efficiente è ora fondamentale per soddisfare il crescente bisogno di più cibo e fibre. Tutti questi fattori combinati hanno spinto molti agricoltori ad adottare nuove tecnologie di irrigazione progettate per ridurre il loro consumo di energia. Pertanto, hanno convertito i sistemi di irrigazione ad alta pressione in modelli ad alta efficienza energetica con irrigatori a bassa pressione e regolatori di pressione.
COME RISPARMIARE ENERGIA GLI IRRIGATORI A BASSA PRESSIONE
Molti sistemi di irrigazione pressurizzati utilizzano ancora irrigatori ad impatto che erogano enormi quantità di acqua utilizzando pressioni comprese tra 2 e 4 bar (da 30 a 60 psi). Richiedono che le pompe spingano grandi volumi di acqua attraverso la tubazione a velocità elevate per mantenere i loro modelli bagnati.
I sistemi più efficienti utilizzano sprinkler a bassa pressione progettati per funzionare a circa 1-2 bar (da 10 a 25 psi). Questi irrigatori riducono le richieste di pompaggio senza ridurre significativamente il flusso, in modo che le colture possano continuare a ricevere una buona quantità di acqua. Consentono inoltre agli agricoltori di ridurre le dimensioni della pompa o di regolare le giranti per ridurre i requisiti di potenza.
Ancora più importante, gli irrigatori a bassa pressione possono ridurre ulteriormente il fabbisogno energetico aumentando l'efficienza dell'irrigazione.
Gli irrigatori a impatto ad alta pressione lanciano l'acqua nell'aria in un flusso concentrato. Lo splasharm interrompe il flusso, producendo piccole goccioline destinate a riempire il modello bagnato, ma che sono facilmente trasportate dal vento e possono evaporare rapidamente. Al contrario, gli irrigatori a bassa pressione tendono a produrre goccioline più grandi che sono più resistenti ai venti forti e all'evaporazione.
I sistemi a bassa pressione ben progettati possono raggiungere un'uniformità di distribuzione fino al 95 percento. Quando si perde meno acqua, gli irrigatori possono funzionare per intervalli più brevi. Alcune opzioni a bassa pressione, come gli irrigatori Wobbler®, applicano l'acqua istantaneamente in uno schema a 360 gradi. L'intensità di applicazione sul terreno è molto bassa, con un effetto paragonabile a quello della pioggia leggera. Questo aiuta a mantenere le capacità di infiltrazione del suolo. Gli irrigatori a impatto applicano l'acqua con un flusso concentrato, che può causare gravi disturbi del suolo, compattazione della superficie e deflusso. In genere impiegano dai 60 ai 120 secondi per coprire il loro cerchio bagnato.
QUANTO PUOI RISPARMIARE
Il risparmio energetico varia a seconda del sistema di irrigazione specifico, delle ore di funzionamento, del flusso e della pressione di esercizio. Tuttavia, gli agricoltori possono aspettarsi di ottenere un risparmio energetico di circa il 50 percento passando agli irrigatori a bassa pressione.
Ad esempio, un sistema da 2,8 bar (40 psi) con un flusso di 40 m³ / ora funzionante con un'efficienza della pompa dell'80% per 1000 ore all'anno a 76 centesimi per kW ora, costerebbe circa 2602 € all'anno. Il passaggio a un sistema a 0,7 bar ridurrebbe tale costo a € 650 all'anno. Si tratta di un risparmio di 1952 €.
PERCHÉ SERVONO IRRIGATORI A BASSA PRESSIONE
Gli sprinkler progettati per pressioni di esercizio più elevate non devono essere utilizzati a pressioni inferiori.
Gli sprinkler sono prodotti per funzionare entro una gamma specifica di portate e pressioni. In queste condizioni, mantengono il loro schema di distribuzione, il raggio di lancio e le dimensioni delle goccioline. Il funzionamento degli sprinkler ad impatto con solo 0,70-1 bar distorce il modello di distribuzione degli irrigatori e si traduce in un'efficienza ancora inferiore. Inoltre, consentirà loro di distribuire l'acqua in goccioline eccessivamente grandi che possono causare il deflusso o l'impermeabilizzazione del suolo.
Gli agricoltori devono assicurarsi che i loro nuovi irrigatori siano progettati specificamente per il funzionamento a bassa pressione prima di ridurre le pressioni e le dimensioni delle pompe. I criteri per la bassa pressione possono variare da un produttore all'altro. Tuttavia, la maggior parte dei produttori concorda sul fatto che qualsiasi valore superiore a 2 bar è un irrigatore di fascia media e alta.
COME AIUTANO I REGOLATORI DI PRESSIONE
La corretta pressione dell'acqua è fondamentale per ottenere un'ottimale uniformità di distribuzione e un flusso adeguato attraverso gli emettitori che scorrono lungo una linea di articolazione. I raccolti hanno bisogno della giusta quantità di acqua al momento giusto e i regolatori di pressione aiutano a farlo accadere.
La regolazione della pressione è particolarmente importante nei sistemi a bassa pressione, dove una leggera variazione di pressione può avere un impatto significativo sulla velocità di applicazione. Ad esempio, una variazione di pressione di 0,14 bar (2 psi) su un irrigatore progettato per funzionare a 0,69 bar (10 psi) equivale a una variazione di pressione del 20%. Ciò altera il flusso del 10 percento.
Ci sono molti fattori che possono causare deviazioni di pressione. Alcuni dei motivi più comuni per le fluttuazioni di pressione sono i cambiamenti di elevazione in un campo, la perdita di pressione attraverso i raccordi dei tubi, l'attivazione delle pistole terminali e l'attivazione e la disattivazione di varie zone e valvole di irrigazione. Poiché ogni sistema di irrigazione subirà alcune fluttuazioni di pressione, sono necessari regolatori di pressione per garantire che il sistema di irrigazione funzioni nel modo in cui è stato progettato. I regolatori di pressione aiuteranno a controllare queste fluttuazioni e ad assicurare l'uniformità di distribuzione degli sprinkler mantenendo una pressione di uscita costante.