@jorgeluisalonso
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I tuberi di patata sono suscettibili a varie malattie, tra cui il marciume molle dei tuberi, che può causare danni irreversibili prima che si manifestino sintomi visibili. Le attuali tecnologie di rilevamento sono inadeguate nell'identificare le malattie nascoste in una fase precoce, rendendo cruciale lo sviluppo di uno strumento diagnostico sensibile. I ricercatori dell'Istituto Volcani, dell'Università Ebraica di Gerusalemme e dell'Accademia cinese delle scienze agrarie hanno sviluppato ceppi batterici geneticamente modificati in grado di rilevare sostanze volatili specifiche che segnalano la presenza di tuberi di patata infettati dalla malattia del marciume molle.
Utilizzando 1-ottanolo, 2-alcool feniletilico e 1-otten-3-olo, il team ha identificato promotori reattivi in E. coli. Hanno quindi sviluppato nove nuovi ceppi bioreporter e li hanno testati in vari ambienti per rilevare i COV. Tutti i ceppi, eccetto oxyR, potrebbero rilevare differenze tra patate infette e non infette tuberi. Tra i ceppi, dnaK era il bioreporter preferito per rilevare l'infezione da Pectobacterium nei tuberi di patata interi. Ha risposto a tutti i volatili testati e ha mostrato le maggiori differenze di risposta in presenza di infezione.
Monitorando il profilo volatile delle colture immagazzinate, il rilevamento batterico di firme specifiche potrebbe facilitare il rilevamento tempestivo di agenti patogeni prima che si manifestino sintomi visibili della malattia. Questa svolta offre una soluzione più efficiente ed economica per agricoltori e agronomi per prevenire la diffusione di malattie e mantenere raccolti di alta qualità.
Lo sviluppo di ceppi batterici geneticamente modificati è un importante passo avanti nel rilevamento dei tuberi di patata. Questo nuovo strumento diagnostico può aiutare gli agricoltori e gli agronomi a rilevare la presenza della malattia del marciume molle in una fase precoce, facilitando la prevenzione e il trattamento tempestivi. Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare le pratiche di stoccaggio post-raccolta e migliorare i raccolti.