Su scala globale, il mercato europeo rappresenta i due terzi delle patate surgelate esportate in tutto il mondo, il che lo rende il più grande esportatore di trasformate al mondo. Secondo le ultime ricerche, il mercato europeo di patatine fritte, patatine fritte, fiocchi e purè di patate dovrebbe crescere costantemente.
Il mercato europeo si è tenuto forte di fronte alla pandemia di COVID-19, con i chip come categoria con le migliori prestazioni. In termini di segmentazione del mercato, la ricerca mostra che i paesi dell'Europa occidentale, che includono alcuni dei maggiori produttori e trasformatori di patate del mondo, stanno consolidando la loro posizione di leader. Tuttavia, c'è un grande potenziale di crescita nei paesi dell'Europa orientale, dalla Polonia alla Romania, all'Ungheria o alla Federazione Russa.
Panoramica del mercato europeo
Il mercato europeo utilizza quasi 20 milioni di tonnellate di patate per la lavorazione e l'esportazione in 168 paesi in tutto il mondo, secondo informazioni recenti. Tradotto in denaro, questo equivale a 1,13 miliardi di euro sul fronte delle patatine surgelate, con un giro d'affari di 8 miliardi all'anno. La forte posizione europea vale anche per le patate crude, come in precedenza segnalati.
Patatine: una categoria risoluta
L'ultimo europeo dati di mercato mostra che il mercato delle patatine in Europa non è stato significativamente influenzato dalla pandemia, rispetto ad altri prodotti trasformati a base di patate o all'intera industria alimentare. Tale resilienza alla crisi è stata attribuita alla solidità della domanda da parte dei consumatori e gli analisti affermano che il mercato dei chip in Europa continuerà a mantenersi solido nel breve-medio termine. Nei prossimi 10 anni, il mercato dei chip dovrebbe crescere, espandendosi con un CAGR di quasi l'1% e aumentando il volume del mercato a 2 milioni di tonnellate entro la fine del 2030.
Si prevede una ripresa del segmento delle patatine fritte europee
La categoria europea delle patatine fritte è stata la più colpita di tutte, con i punti vendita di ristorazione in tutta Europa chiusi o parzialmente aperti a causa del COVID-19. Pertanto, il mercato delle patatine fritte sta lentamente riprendendo e si prevede che supererà il declino e la stagnazione, tuttavia, rimane l'incertezza quando si fa riferimento alla sua crescita.
C'è una prospettiva positiva per questa categoria in Europa, poiché molti trasformatori si sono adattati alla pandemia, soddisfacendo le esigenze delle catene di ristoranti Quick Service (McDonald's, Burger King, KFC, Taco Bell e molti altri), così come altri servizi di ristorazione punti vendita, che si sono concentrati sull'offerta di pasti da asporto, per contrastare gli effetti delle misure di lock-down. Ciò ha portato lentamente alla crescita nel mercato delle consegne di cibo, con le patatine fritte che sono rimaste le preferite dai consumatori.
I fiocchi di patate aumenteranno il segmento industriale europeo
I fiocchi di patate rappresentano un segmento chiave nell'industria di trasformazione delle patate del mercato europeo, in quanto sono un ingrediente versatile che viene utilizzato soprattutto nei purè di patate prodotti industrialmente, ma anche in una varietà di altri alimenti. Sia la domanda dei consumatori che quella industriale sono state colpite dal COVID-19, in particolare sui canali della ristorazione. Tuttavia, i dati mostrano che ci sono segnali che indicano un rapido ritorno alla crescita, soprattutto nell'Europa occidentale.
Conclusione
In conclusione, si stima che il mercato europeo occupi la quota maggiore nel mercato globale della trasformazione delle patate, in termini di valore e volume, grazie a un gran numero di trasformatori in Occidente, in particolare in Germania, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, e Belgio. D'altra parte, l'Oriente mostra grandi promesse di crescita futura. I dati mostrano che la Federazione Russa rimane il maggior consumatore di patate lavorate, rappresentando quasi il 35% del volume totale nell'Europa orientale, con l'Ucraina al secondo posto e la Romania al terzo, con circa il 16% del consumo totale. Nel complesso, il mercato europeo delle patate lavorate mostra significativi segnali di ripresa nell'era post-pandemia, con una domanda da parte dei consumatori in aumento in quasi tutti i paesi dell'UE e non.