La decisione dell'Egitto di consentire alla propria valuta di fluttuare liberamente il 6 marzo 2024, ha provocato un'onda d'urto sui mercati globali, incidendo in particolare sul commercio di patate. Con la sterlina egiziana che ha perso oltre il 61% del suo valore rispetto al dollaro statunitense in un solo giorno, le esportazioni di patate del paese, già significative sulla scena mondiale, sono diventate ancora più allettanti per i paesi dell’Unione Europea (UE) che si trovano ad affrontare carenze e prezzi alle stelle.
L’Egitto, che si colloca tra i primi cinque esportatori mondiali di patate, tradizionalmente fornisce patate a una vasta gamma di nazioni, tra cui Russia, UE, Emirati Arabi Uniti, Libano, Iraq, Kuwait e Siria. Nonostante le sfide geopolitiche, come la crisi in corso nel Mar Rosso alimentata dalle attività degli Houthi, le patate egiziane rimangono ricercate, con mercati anche lontani come l’Indonesia che mostrano interesse.
Il momento della svalutazione della valuta egiziana non potrebbe essere più opportuno per l'Unione Europea, dove i prezzi delle patate sono alle stelle. Mentre l’Europa è alle prese con una carenza di approvvigionamento, esacerbata da vari fattori tra cui condizioni meteorologiche avverse e sfide logistiche, le patate egiziane offrono un’ancora di salvezza. L'improvvisa svalutazione ha consentito un certo sollievo nel mercato teso delle patate, impedendo ulteriori aumenti dei prezzi a breve termine.
Questa convergenza di eventi evidenzia l’interconnessione dei mercati globali e la resilienza del commercio delle patate di fronte alle avversità. Mentre le tensioni geopolitiche persistono, emergono opportunità per gli esportatori come l’Egitto di colmare le lacune nelle catene di approvvigionamento e stabilizzare i prezzi nei mercati chiave. Mentre i paesi dell’UE cercano di diversificare le loro fonti di approvvigionamento di patate, l’Egitto è pronto a svolgere un ruolo fondamentale, sfruttando il suo vantaggio competitivo e la sua posizione strategica nel commercio internazionale delle patate.